Tagliabue Sorelle – Urban Garden Design
Via Alessandro Volta, 39, 22036 Erba CO
La tradizione “verde” della famiglia Tagliabue risale agli anni ’30. Nonno Alfredo ha dedicato la propria vita alla coltivazione delle piante, aprendo un piccolo vivaio nei pressi di Piazza Mercato ad Erba (CO), dove la famiglia vive ancora oggi. Ed è stato proprio nonno Alfredo a trasmettere a Simone, proprietario e garden designer di Tagliabue Sorelle – Urban Garden Design la passione per il Como 1907.
“Mio nonno curava il campo del Sinigaglia e, nel 1984, sono riuscito ad avere accesso allo stadio per un periodo e a godermi gli anni della Serie A”
Tagliabue Sorelle – Urban Garden Design, si trova ad Erba in via Volta 39, cinque numeri civici più in là della sede storica dove, a partire dai primi anni ’60, le due sorelle Emiliana e Fernanda hanno portato avanti sapientemente la tradizione familiare, fatta di grandi vivaisti e pionieri del mondo del verde.
L’attività, ora portata avanti dalla terza generazione di fioristi della famiglia Tagliabue, nel corso degli anni si è notevolmente ampliata: alla vendita diretta piante e fiori, è stato aggiunto il reparto “Green division” con il quale si offrono numerosi servizi inerenti alla cura del verde, rivolti sia a soggetti privati che pubblici.
All’interno del negozio si trova anche il laboratorio creativo, dal quale escono originali composizioni e addobbi per ogni gusto, esigenza e ricorrenza.
Lo storico negozio di fiori lavora principalmente con fiori recisi e prodotti naturali seguendo la ciclicità delle stagioni.
“La mia famiglia ha portato avanti una tradizione di fioristi, un negozio storico che gestiamo con orgoglio. Con la mia sorelle, Vanessa, e mia compagna, Sabrina, continuiamo a cercare i migliori fiori, lavorando in modo naturale e stagionale, proprio come faceva nostra madre. È un’avventura bellissima, che portiamo avanti con passione e dedizione”.
Oggi parte integrante del progetto Como4Como, Tagliabue Sorelle – Urban Garden Design offre la collezione dei prodotti Como branded oltre ai bouquet biancoblù con genziane, un omaggio ai colori del Como 1907.
“Io e la mia famiglia siamo ‘malati’ del Como 1907: io vado in Curva da più di 25 anni, mia sorella e mio cognato sono abbonati da una vita. Ho fondato il Como Club Erba e mi ha dato tanta soddisfazione poter conciliare la mia attività artistica con l’amore per il Como.
Ho anche creato un quadro ispirato alla notte di Como-Cosenza, l’ultima partita che mi ha profondamente emozionato.
Sono molto legato a Patrick Cutrone. Per me, Patrick è il simbolo del calciatore che, oltre al talento, ci mette impegno e dedizione e poi, vedere tornare qui un comasco che ha girato l’Europa è qualcosa di straordinario”.