Salta al contenuto

Como 1907 sostiene la ricerca contro le leucemie

Como 1907 continua  con orgoglio a sostenere...

GUÈ Live al Sinigaglia per l’evento pre partita

Domenica 29 settembre, il Como 1907 affronterà...

Rhude X Como 1907 Collection: Still Waters Run

Il sole era appena tramontato dietro le acque...

La Grande Intervista: Pepe Reina, la Nuova Star

Il viaggio di Pepe Reina dalla Masia di Barcellona...

Le luci dell’estate

Uno sguardo a una delle feste più antiche del Lago...

Touchpoint Spotlight: Moglia Confezioni

“Questo negozio storico è un’istituzione a Como.”

Paolo Tettamanti è il proprietario di Moglia Confezioni, una storica boutique ora anche  touchpoint di Como4Como.Si trova in Piazza S. Fedele, nel centro storico di Como e in un palazzo che risale al 1400. L’attività ha aperto nel 1920, ed è tradizione familiare da ormai 3 generazioni. Ha scelto di far parte al progetto per condividere l’idea etica del Como 1907 nel coinvolgere i fornitori locali comaschi.

“I nostri abiti da cerimonia per bambini sono realizzati in Italia e per questo siamo la scelta della nostra clientela affezionata per la maggior parte delle occasioni eleganti in città. Per evitare che due persone indossino lo stesso abito nella stessa occasione prendiamo nota delle scelte dei nostri clienti e dei loro acquisti”. L’attenzione ai dettagli e ai clienti di Paolo caratterizza questa attività storica comasca.

Paolo, ha un passato da arbitro, e commenta il suo ruolo da mentore nella formazione dell’arbitro comasco di livello internazionale Andrea Colombo. 

“Ho arbitrato dai 16 ai 29 anni, successivamente ho ricoperto il ruolo di vicepresidente nella sezione dell’AIA Como. Come istruttore, ho guidato Andrea Colombo, ora arbitro internazionale. E’ un motivo di orgoglio personale poiché è diventato il primo arbitro comasco ad ottenere tale riconoscimento. Da arbitro dico che il calcio di oggi è diventato veramente difficile da giudicare perché è molto più veloce dei miei tempi”. 

“Ricordo quando grazie all’ingresso omaggio per gli arbitri salivo i gradoni della tribuna dello stadio Sinigaglia. Erano gli anni ‘70 e mio padre mi accompagnava a vedere le partite del Como. Erano gli anni di Correnti, Fontolan e del futuro campione del mondo Tardelli. Un grande rimpianto è non aver arbitrato il Como, ma il regolamento non lo permette. Sarebbe stato un’emozione unica”. 

Subscribe to our newsletter

Sign up to receive updates, promotions, and sneak peaks of upcoming products. Plus 20% off your next order.

Promotion nulla vitae elit libero a pharetra augue